Città selezionate

Catanzaro – Italia

Catanzaro è un importante centro culturale, universitario e commerciale nel sud Italia. La regione è ad alto rischio sismico ed idrogeologico. La città soffre di un alto tasso di disoccupazione, disagio economico e criminalità a cui si associano problemi di convivenza con le popolazioni non autoctone provenienti dalla Romania, Marocco ed una numerosa comunità di Rom. Presenta tuttavia una società civile vivace con numerose associazioni che lavorano su questioni ambientali e sociali. L’amministrazione comunale si propone di  sviluppare una strategia di rigenerazione urbana per prevenire ed affrontare i rischi naturali e provocati dall’uomo e per contrastare l’esclusione sociale.

Heraklion – Grecia

Heraklion è il maggiore centro urbano di Creta; ha una posizione geopolitica strategica nel bacino sud-orientale del Mediterraneo che vede la regione  caratterizzata da attività turistiche, culturali e commerciali. L’area della città è ad alto rischio sismico a causa del  vicino vulcano Santorini oltre che a rischio alluvioni. L’amministrazione della città coopera con tutte le autorità competenti che operano nel settore della gestione del rischio e con tutte le ONG specializzate nella protezione civile, l’integrazione e l’inclusione sociale. Il comune si propone di rafforzare strategie di prevenzione e di resilienza in un’ ottica multiculturale fra la sua popolazione rappresentata da più di 39 diversi paesi  provenienti principalmente dall’ Albania, Bulgaria, Romania, Pakistan, Siria e Ucraina

Rotterdam – Olanda

Rotterdam è situata in una zona industriale dei Paesi Bassi  densamente abitata da oltre 100 nazionalità. I residenti non nativi rappresentano circa il 50% della popolazione che proviene principalmente dal Suriname, Antille, Turchia e Marocco. Per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, della siccità e delle inondazioni, il comune di Rotterdam ha creato il programma “Deltaplan Climate adaptation” per affrontare le condizioni meteorologiche estreme e preparare la città a condizioni climatiche di emergenza. L’amministrazione comunale si propone di condividere l’esperienza della prevenzione degli  effetti dei cambiamenti climatici insieme a tutta la popolazione, le minoranze e i rappresentanti di interesse della città.

Skopje – Macedonia

Skopje è il crocevia di attività politiche, economiche e interculturali della Repubblica di Macedonia. La città ha un alto tasso di crescita della popolazione urbana ed è anche area di transito per migranti e rifugiati che arrivano principalmente dalla Siria, dall’Afghanistan, dall’Iraq, dall’Iran, dal Pakistan, dalla Palestina, dalla Somalia, dal Bangladesh, dal Marocco e dal Kossovo. Rappresenta un’area con un’elevata diversità di rischi di disastri sia naturali che provocati dall’uomo, come inondazioni, siccità, frane, terremoti, inquinamento atmosferico, incendi oltre che catastrofi umanitarie, attentati e terrorismo. L’amministrazione comunale si propone di aumentare la consapevolezza dei politici, degli amministratori e dei cittadini sull’importanza della resilienza, coinvolgendo anche la popolazione non autoctona presente nell’area di Skopje.

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